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Farmacologia

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Anno accademico 2010/2011

Docente
Dott. Gianlorenzo Imperiale (Docente Titolare dell'insegnamento)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
0,4
SSD dell'attività didattica
BIO/14 - farmacologia
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

L’ obiettivo primario di un corso professionalizzante è quello di fornire nozioni d’ ordine pratico che, salvaguardando la conoscenza teorica essenziale, permettano di poter affrontare in maniera concreta le varie condizioni che nella pratica professionale possano verificarsi e per le quali si richieda di mettere in atto procedure e manovre specifiche. Nel fare questo, affinché quanto appreso rimanga proprio patrimonio culturale e bagaglio di conoscenza, si indirizza la metodologia dell’ insegnamento della disciplina alle nozioni di fisiopatologia ed all’ indicazione del ragionamento deduttivo per ottenere il pieno coinvolgimento del discente. Al termine delle lezioni della disciplina “Farmacologia”, si intende ottenere dal discente la conoscenza delle nozioni basilari di farmacologia e del loro coinvolgimento nella pratica professionale per quanto riguarda l’ urgenza che possa verificarsi in una sala radiologica. Nell’ ambito del programma avranno spazio le nozioni relative ai mezzi di contrasto iodati ed ai mezzi di contrasto in risonanza magnetica.
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Programma

Nozione generale di “farmaco”: che cosa è un farmaco?
Nozione generale di farmacocinetica: concetto di diluizione di una sostanza; concetto di distribuzione di una sostanza; elementi modificanti la distribuzione e la concentrazione; concetto di organo emuntore.
Nozione generale di farmacodinamica: concetto di recettore di membrana; concetto di transduzione del segnale e di temporizzazione dell’ azione recettoriale.
Gli eventi desiderabili e gli eventi indesiderabili dell’ azione di un farmaco; nozione di reazione avversa e di complicanza; cenno sui meccanismi di trasformazione delle sostanze e dei farmaci; concetto di reazione idiosincrasica; cenno alle interazioni fra farmaci e loro conseguenze (antagonismo, sinergia, potenziamento).
Le reazioni avverse su base immunitaria: concetto generale di reazione immunitaria e del meccanismo di formazione della risposta; classificazione delle reazioni immunitarie nelle quattro classi di Gell e Coombs: esempi clinici; la reazione pseudoallergica od anafilattoide.
I mezzi di contrasto iodati: nozione generale e classificazione; le reazioni avverse ed i possibili meccanismi interessati; concetto di osmolarità e sue implicanze: dolore, reazione chemiotossica; concetto di interazione con particolari condizioni cliniche (insufficienza renale, insufficienza cardiaca, mieloma multiplo) o con la presenza di particolari classi farmacologiche (beta bloccanti, interleukina 2, biguanidi); cenno all’ impiego di protettori renali (N-acetilcisteina).
I mezzi di contrasto in risonanza magnetica: classificazione e cenni sulla sicurezza d’ impiego.
I farmaci nelle reazioni allergiche: gli anti-istaminici e loro meccanismo d’ azione; adrenalina e noradrenalina: il loro sistema recettoriale ed il meccanismo d’azione; concetto di antagonismo biologico fra istamina ed adrenalina; la dopamina ed il suo meccanismo d’ azione; i beta2-stimolanti: concetto generale e cenni al salbutamolo; il sistema degli autacoidi derivati dai lipidi (prostaglandine, prostacicline, tromboxani e leucotrieni): cenni sulla distribuzione e sul significato dell’ inibizione di enzimi chiave; i corticosteroidi: cenni generali sulla fisiologia; meccanismo d’ azione e significato d’ impiego nelle reazioni allergiche ed immunoflogistiche; la lidocaina: cenni generali sull’ impiego e suo meccanismo d’ azione.

METODOLOGIA DIDATTICA:
Lezioni frontali

Testi consigliati e bibliografia



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Ultimo aggiornamento: 05/09/2011 14:00
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